mercoledì 7 ottobre 2009

Lo strano caso di Silvio B

Ho saputo che sarà a breve in edicola un romanzo favoloso. Da consigliare a tutti i miei concittadini, “Lo strano caso di Silvio B” sarà presto anche un film in quattro puntate. Secondo indiscrezioni di corridoio, sarà Michele Placido a interpretare Silvio B, mentre Ennio Fantastichini e Remo Girone vestiranno i panni degli autori del libro e co-protagonisti. Sono gli avv. proff. Onn. Gaetano Pecorella e Niccolò Ghedini, esimi giuristi che hanno deciso di dar vita a un capolavoro a quattro mani che il ministro Brunetta ha subito benedetto dal basso: “Stavano per darmi il Nobel per l’economia, ora Niccolò e Gaetano, oppure Sandro Bondi e le sue poesie, chissà, potranno vendicare me e abbattere finalmente il culturame parassitario della sinistra, per troppo tempo padrina padrona dello scibile umano”.

Vi propongo in anteprima un estratto del libro, di cui ho in segreto avuto copia da uno che conta molto, lì ai piani alti. Eccolo:

"...Non è possibile rivestire la duplice veste di alta carica dello Stato e di imputato per esercitare appieno il proprio diritto di difesa e senza il sacrificio di una delle due..."; “Il premier è stato eletto dal popolo (nella storia, la menzogna fa parte di un accorto gioco degli specchi relativo a un processo a carico di Silvio B, n.d.r.); dunque è primo super pares”.

 

Un libro esilarante, spietato, a volte di parte, ma ironico e grottesco al punto da farti saltare su una sedia per gridare la tua disperazione. A me, per esempio, è capitato di affacciarmi alla finestra, in pieno giorno, e di urlare con i vicini radunati per desinare a dieci metri da me: “Domani spezzerò le reni a San Marino!”. Occhio alla reazione, quindi, ma vi garantisco che c’è di che gioire.

 

In allegato, durante il primo mese di vendita, sarà omaggio della Mondadori la ristampa del capolavoro di George Orwell, scritto nel 1946. “La fattoria degli animali”, coi maiali primi inter pares, è l’antesignano del master di Ghedini e Pecorella, e non posso esimermi dal proporre un estratto anche del genitore naturale dello “Strano caso di Silvio B”.

A pag. 20 vengono snocciolati i Sette Comandamenti della fattoria, il quarto e il sesto recitano rispettivamente: “Nessun animale dormirà in un letto” e “Nessun animale ucciderà un altro animale”. Poi, a pag. 56: "Improvvisamente i maiali si trasferirono in pianta stabile nella casa colonica...ancora una volta, agli animali parve di ricordare che un tempo era stata votata una mozione contraria, ma, ancora una volta, Piffero riuscì a convincerli che le cose non stavano così. Era indispensabile, dichiarò, che i maiali, cervello della fattoria, disponessero di un posto tranquillo dove lavorare...Tuttavia qualche animale rimase turbato quando apprese che...i maiali dormivano nei letti...Trifoglio, a cui sembrava di ricordare un divieto assoluto riguardo ai letti, si recò in fondo al granaio e si sforzò di decifrare ciò che era scritto nei Sette Comandamenti...Andò a chiamare Muriel...Muriel iniziò a sibilare..."Dice cosi: Nessun animale dormirà in un letto CON LE LENZUOLA"...Stano davvero. Trifoglio non ricordava che il Quarto comandamento menzionasse le lenzuola”.

Di seguito, siamo a pag. 75, la chicca: "Pochi giorni dopo, quando il terrore provocato dalle esecuzioni si fu attenuato, alcuni animali ricordarono, o credettero di ricordare - che il sesto comandamento imponeva: "Nessun animale ucciderà un altro animale"...Trifoglio (chiedendole di leggerle il sesto comandamento, n.d.a.), andò a cercare Muriel. E Muriel le lesse il comandamento. Diceva: "Nessun animale ucciderà un altro animale SENZA MOTIVO". Strano a dirsi, le ultime due parole erano sfuggite di mente agli animali”.

Niente male, non è vero? Comperate gente, comperate. Sono entrambi editi da Mondadori, per puro caso di proprietà proprio di colui cui è attribuibile, sempre secondo le voci di corridoio, la vera identità di Silvio B, il primo super pares che pare abbia corrotto un giudice per accaparrarsi la casa editrice. Ma quella è una storia inventata.

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